Caffeina: alleata o nemica?

La caffeina: se sei un amante del caffè saprai di sicuro di cosa stiamo parlando. Ma sei proprio certo di conoscere tutte le caratteristiche di questa sostanza? Scoprile insieme a noi, con questo articolo.

Che cos'è la caffeina

Ti sorprenderai nel leggere in quanti altri alimenti è contenuta oltre alla nostra cara miscela scura, e nell’individuare tutte le proprietà straordinarie ad essa riconosciute.

Che cos’è la caffeina?

Ti sarà capitato di sicuro di chiedertelo. Ne parlano tutti, ma cos’è esattamente la caffeina? È una molecola, più precisamente un alcaloide (ossia una sostanza organica vegetale) presente nelle foglie e nei semi di tantissime tipologie diverse di piante, fra cui appunto il caffè.

In natura è di colore bianco, simile a piccoli cristalli e molto amara. Venne scoperta ed isolata per la prima volta nel lontano 1819, grazie all’esperienza e alla maestria del grande chimico tedesco Friedrich Runge. E forse è proprio grazie alla nostra amata scura bevanda, il caffè, che questa molecola è diventata così famosa.

Sei curioso di conoscere la quantità di caffeina in un caffè? La percentuale cambia in base al tipo di tazzina, al metodo di preparazione, al tipo di bevanda scura. Qualche esempio?

  • 30 ml di espresso: caffeina 40 mg
  • 50 ml di caffè preparato con la moka: caffeina 80 mg
  • 150 ml di caffè all’americana: caffeina 115 mg
  • 150 ml di miscela solubile: caffeina 65 mg

E non ci dimentichiamo del decaffeinato: seppur in una percentuale vicinissima allo zero (ecco quindi il motivo per il quale può essere assunto da tutti, anche da anziani e donne in gravidanza sempre senza esagerare), anche in una tazzina di dek troviamo la famosa sostanza stimolante. In una tazza di the classico da 150 millilitri, invece, questa molecola è presente in una quantità pari a 40 milligrammi

Dove si trova la caffeina?

Ma questa sostanza è presente solo nel caffè? Come già anticipato, assolutamente no. Se è capitato anche a te di domandarti dove si trova la caffeina, sappi che c’è anche nelle bacche di guaranà, nelle fave di cacao, nelle noci di cola (indovinato, uno degli ingredienti della Coca-Cola) e quindi in tutti gli alimenti con essi prodotti. In commercio, infatti, troviamo tantissime bevande energetiche per le quali la caffeina è uno dei componenti essenziali. E non ci dimentichiamo delle foglie di the.

Ma come, nel the non c’è la teina? Proprio quest’altra diffusissima bevanda è lo spunto per rispondere ad un’ulteriore domanda che spesso ci viene posta: teina e caffeina sono la stessa cosa? , lo sono. Proprio così, due nomi diversi per due molecole praticamente identiche.

Da sempre al centro di ricerche e soggetto di approfondite analisi e studi in tutto il mondo, questa sostanza viene da secoli utilizzata per i suoi riconosciuti effetti stimolanti ed energizzanti sul sistema nervoso centrale. Ma limitarci a dire questo sarebbe riduttivo, e forse anche un po’ impreciso. Le sue capacità sono molte di più. Scopriamole insieme.

Benefici e controindicazioni

Forse quello che stai per leggere ti stupirà. Abbiamo detto fino ad ora che la caffeina stimola il corpo e la mente, ricaricandoci di energia.

Ma per essere ancor più precisi, il processo chimico che nel nostro corpo si attiva è addirittura più affascinante: più che ricaricarci, la caffeina ci rinvigorisce contrastando l’adenosina, un neurotrasmettitore che in caso di stanchezza o stress passa al cervello il segnale che è ora di “rallentare”.

Una tazzina di caffè, di the o di guaranà, presa all’ora giusta, è in grado di interrompere questo contatto, e il nostro fisico e la nostra mente tornano attivi e dinamici.

Questa molecola migliora i riflessi, l’attenzione, la memoria, aumenta il battito cardiaco e quindi l’ossigenazione sanguigna. Accelera anche il metabolismo, e per questo è infatti anche molto utilizzata nel campo dell’estetica come valido aiuto anti cellulite. Stimola i succhi gastrici e quindi la digestione. Alla caffeina è stato anche riconosciuto un ottimo effetto analgesico.

Ma occhio a non esagerare! Questa sostanza fa bene, sempre se assunta in dosi adeguate. È stato addirittura dimostrato che esiste una dose letale di caffeina: assumendone 80-100 tazze nel giro di 4 o 5 ore può essere fatale. Naturalmente raggiungere questo Guinness world record è quasi impossibile, ma anche superare di poco la quantità consigliata è nocivo.

Se ne abusiamo, infatti, più che con una sferzata di energia ci troveremmo a fare i conti con irritabilità, tensione muscolare, mal di testa, insonnia, disturbi allo stomaco e addirittura con una sorta di dipendenza da caffeina.

Dove si trova la caffeina

Se i caffè assunti sono già troppi, quindi, via libera a un buon decaffeinato o a una salutare tazza di caffè d’orzo, tè o coca cola senza caffeina, se proprio non si riesce a rinunciare al proprio momento di golosità.

Un dono della natura

La natura, come abbiamo visto, ci offre degli “spunti” per il nostro benessere fisico e mentale. La caffeina, con i suoi benefici, è uno di questi. Ora che conosci le sue caratteristiche saprai ancor meglio quando e come sfruttare le sue proprietà. Non dimenticandoci di quanto possa esser buona anche per il palato, se questa molecola ha il formato di una tazzina di caffè fumante e profumata.

E tu cosa ne pensi?

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